In questo documento, datato Giovedì 13 Novembre 2008, l’Ambasciata americana di Roma comunica novità riguardo Berlusconi e i suoi commenti sulla difesa missilistica e sulla situazione in Kosovo
Riassunto – Durante una conferenza stampa in Turchia, Berlusconi ha considerato come una provocazione degli USA nei confronti della Russia il riconoscimento unilaterale dell’indipendenza del Kosovo, la pressione sulla creazione di uno scudo missilistico in Europa, e l’invito a Ucraina e Georgia ad avere rapporti piu stretti con la NATO. Inoltre il Primo Ministro italiano sprona il proprio governo e la Russia a non tener conto dell’attuale amministrazione americana e invita anzi a pensare già al prossimo presidente degli USA al fine di raggiungere questi obiettivi.
Berlusconi si dipinge come il mediatore fra Putin e l’Occidente ed in particolar modo gli USA dai suoi ultimi commenti, commenti ai quali gli americani rispondono con sgomento.
Il Ministro italiano Frattini poi, farà presente che le osservazioni di Berlusconi potevano avere effetti dannosi sull’Italia in termini di credibilità rispetto a Washington.
1 – Nella conferenza con Erdogan (Primo Ministro Turco) Berlusconi interpreta come una provocazione verso la Russia il riconoscimento dell’indipendenza al Kosovo da parte dell’America, le pressioni per la creazione di uno scudo missilistico in Europa, e l’invito a Ucraina e Georgia ad avere rapporti piu stretti con la NATO.
L’Ambasciata commenta la situazione facendo presente che l’opinione comune è che Berlusconi con le sue dichiarazioni abbia superato la linea di tolleranza.. tutti i funzionari di partito hanno però detto che Berlusconi non ascolta i consigli dei propri esperti riguardo al suo approccio con gli altri Stati.
Berlusconi si comporta così non solo per condurre la sua politica estera ma anche per conquistare il favore dei suoi interloquitori russi con i quali intrattiene rapporti “finanziariamente arricchevoli”. I contatti dell’Ambasciata consigliano loro di ignorare i commenti del PM, ed un alto funzionario del MAE (Ministero per gli Affari Esteri) ha suggerito all’ambasciatore di affrontare la questione con Berlusconi in persona e gli ha chiesto di fargli sapere poi le sue giustificazioni in quanto non sapeva cosa avesse animato le sue affermazioni riguardo il Kosovo e il MD.
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(fonte originake: http://www.guardian.co.uk/world/us-embassy-cables-documents/178225)
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